Come ho sottolineato in precedenza un libro è una raccolta di fogli con una funzione divulgativa.
La storia dei libri nei cataloghi parte quindi dal primo libro identificato come catalogo.
"Il termine, derivante dal greco, già nell'antichità classica veniva applicato ad un elenco di cose o di persone. Gli antichi grammatici indicarono con la parola catalogo, l'elenco delle truppe achee fornito da Omero nell'Iliade, mentre invece Senofonte indicò come quelli del catalogo i cittadini ricchi e importanti." (WIKIPEDIA)
Il catalogo per come lo intendiamo noi nacque in Francia agli inizi del XVII secolo e arrivò in Italia solo alla fine del secolo.
Il primo catalogo di libri è il CATALOGO DEI LIBRI ANTICHI che raccoglie tutte le cinquecentine e i dati messi a disposizione delle singole biblioteche in materia di Beni e attività culturali.
I cataloghi sui libri che ognuno ricorda sono quelli che da piccoli spopolavano all'ingresso di scuola,dove con questi semplici volantini ci veniva offerta la possibilità di entrare nel mondo della scienza elementare, dei gialli per bambini e di tutto quello che poteva essere fondamentale per la nostra crescita letteraria.
Ora con l'avvento della tecnologia i cataloghi sui libri si possono direttamente visionare online sui siti di importanti librerie come Feltrinelli o Mondadori.
